Se hai un’azienda o sei un professionista, ti sarai sicuramente imbattuto, almeno una volta, nel concetto di vantaggio competitivo. Si tratta di un concetto molto importante per chi fa impresa, approfondito in particolare da Michael Porter nel suo saggio dedicato all’argomento.
Quando parliamo di vantaggio competitivo, facciamo riferimento a tutto ciò che rende i beni o i servizi di un’azienda superiori rispetto ad ogni altra offerta da parte della concorrenza. Gli elementi differenzianti che rendono unica la tua impresa rappresentano il tuo vantaggio nei confronti dei competitor e la ragione per la quale i tuoi clienti acquistano proprio da te.
Le strategie competitive funzionano per qualsiasi organizzazione, paese o individuo: chiunque può identificare degli elementi di unicità da esaltare e da sfruttare come leva per attrarre potenziali clienti. In questa guida affronteremo questo tema e ti spiegheremo in che modo individuare il tuo vantaggio competitivo, seguendo una serie di approcci e strategie. Se sei pronto, iniziamo subito.
Ecco come individuare il vantaggio che ti differenzia dalla concorrenza
Volendo dare una definizione di vantaggio competitivo, possiamo dire che questo consiste nella capacità di stare al passo con la concorrenza presente o potenziale. Per arrivare a questa consapevolezza, dovrai fare delle valutazioni dei punti di forza e di debolezza dei concorrenti, cercando di capire dove (e come) è possibile migliorare.
Ecco tutto quello che devi sapere su strategia aziendale e vantaggio competitivo.
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Definizione e caratteristiche
Un buon vantaggio competitivo raccoglie tutti quegli elementi che rendono la tua azienda unica agli occhi dei clienti, che sceglieranno proprio te e non la concorrenza.
Il vantaggio che ti differenzia dalla tua concorrenza è realmente efficace se:
- È unico
- Può durare nel tempo
- È riconoscibile agli occhi dei tuoi clienti
- Non può essere copiato
- È adattabile a contesti differenti
Il vantaggio sostenibile secondo Michael Porter
Quando Michael Porter pubblicò il suo manuale Competitive Advantage era il 1985. Questo manuale è, ancora oggi, attualissimo e un valido punto di riferimento per le aziende.
L’obiettivo dell’allora docente di Harvard Michael Porter era di fornire una guida per le aziende, un valido aiuto per la creazione di un vantaggio competitivo sostenibile. Solo perché un’azienda è ora leader di mercato, non significa che lo sarà per sempre. Per dare vita ad un vantaggio competitivo sostenibile, un’azienda deve avere obiettivi SMART, strategie e workflow a cui attingere.
Nel suo manuale, Porter ha definito i tre modi principali in cui le aziende ottengono un vantaggio sostenibile:
- Leadership
- Strategia di differenziazione
- Focus
Vediamo ora in cosa consistono queste strategie e come puoi applicarle alla tua azienda per ricercare il tuo vantaggio rispetto alla concorrenza.
Leadership dei costi
La prima strategia è la leadership dei costi. Questa implica che le aziende offrano un valore ragionevole ad un prezzo inferiore rispetto alla concorrenza. Come riuscire a rendere sostenibile la leadership dei costi? Migliorando continuamente l’efficienza operativa.
Attualmente sono buoni esempi di questa strategia colossi come Wal-Mart e Amazon. Tendenzialmente però questa strategia è ottima per le aziende e pessima per le persone: avere una leadership di costo spesso coincide con il pagare meno i loro lavoratori.
Strategia di differenziazione
Applicando la strategia della differenziazione, gli imprenditori si impegnano a cercare elementi che rendono l’azienda diversa da tutti gli altri prodotti sul mercato, offrendo il miglior vantaggio possibile.
Un’azienda può attuare la differenziazione fornendo un prodotto unico o di alta qualità. Allo stesso tempo, un altro approccio può essere quello di consegnarlo più velocemente in assoluto rispetto alla concorrenza.
Le attività di rafforzamento del brand e di posizionamento sono di vitale importanza per rafforzare la differenziazione, soprattutto se si investe sulla qualità. In genere, un’azienda può ottenere la differenziazione offrendo prodotti altamente innovativi, avendo un eccellente customer care o commercializzando beni con una qualità eccelsa.
Alcuni esempi possono essere, nel mondo della tecnologia, Apple e, nel mondo luxury retail, Rolex o Tiffany.
Focus
La strategia della “messa a fuoco” consiste nell’offrire beni o servizi solamente ad una piccola fetta del mercato, definita “nicchia“. Raggiungere solamente una clientela molto specifica, con determinate caratteristiche, permette ad un’azienda di posizionarsi come riferimento per quella stessa nicchia, battendo in questo modo la concorrenza dei grandi colossi.
Esempi di vantaggio competitivo per le aziende e le persone
Ora che abbiamo visto le tre strategie chiave per determinare un vantaggio competitivo aziendale, vediamone l’applicazione con alcuni esempi concreti. Possono essere vantaggi competitivi:
- Un brand molto forte e affidabile, immediatamente riconoscibile per i consumatori
- Un approccio di vendita innovativo
- L’offerta di prodotti con caratteristiche uniche e altamente tecnologici
- Una forma di gestione dell’iter produttivo
- Un know how molto significativo
- La collaborazione di professionisti autorevoli e all’avanguardia
- L’estrema specializzazione del target di riferimento
Il vantaggio competitivo non è solamente un concetto imprenditoriale: anche se sei un dipendente puoi individuare ciò che ti differenzia rispetto ad altri potenziali professionisti in linea, ad esempio, con una job description.
Se sei un dipendente, lavora come se l’azienda fosse la tua. Il tuo mercato di riferimento è il tuo datore di lavoro. Il vantaggio è il modo in cui aumenti il profitto dell’azienda. La tua concorrenza è rappresentata dagli altri dipendenti e la tecnologia. Abbi sempre cura di comunicare il tuo vantaggio competitivo nel modo in cui ti approcci al lavoro, durante le riunioni, nei colloqui, nel curriculum e sul tuo profilo LinkedIn.
Individuare il vantaggio competitivo: sessioni di business coaching
Hai un’azienda ma non riesci ad individuare gli elementi che ti differenziano dai tuoi concorrenti? Senti che i tuoi obiettivi non sono ben chiari e la direzione che sta prendendo la tua azienda non è quella che vorresti?
Niente paura: un percorso di business coaching può aiutarti a impostare i tuoi obiettivi, a conoscere meglio i punti di unicità della tua azienda e a definire i tuoi valori, la tua mission e la tua vision.
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