Riconoscere i traguardi dei tuoi collaboratori è indispensabile se vuoi aumentarne il loro coinvolgimento e la loro motivazione.
Ma “celebrare i successi” può significare tante cose diverse. Ogni persona, infatti, ha i propri gusti in fatto di gratificazioni. E tu, occupandoti di team management, devi conoscerli.
PERCHÈ È IMPORTANTE CELEBRARE I SUCCESSI
È bello quando qualcuno nota i nostri risultati, non ti pare?
Questo vale anche – e soprattutto – sul lavoro.
Eppure, durante un sondaggio dell‘American Psychological Association (APA) solo la metà degli intervistati ha dichiarato di sentirsi apprezzata dal proprio datore. La cosa sorprendente è che nella maggior parte dei casi gli intervistati lavoravano in aziende che avevano – diciamo così – dei programmi di riconoscimento dei meriti. Sfortunatamente, più di un terzo non ne aveva ricevuto alcuno durante l’anno precedente, e poco più della metà riteneva che i riconoscimenti fossero stati distribuiti in modo non equo.
È vero che questo sondaggio riguarda un numero limitato di lavoratori di un contesto specifico, ma possiamo tranquillamente credere che anche nelle realtà a noi più vicine la situazione sia più o meno simile.
Tuttavia, apprezzare ciò che i membri del team fanno è importante perché:
- aumenta la loro fiducia nei tuoi confronti,
- rende l’intero team più felice, produttivo e desideroso di fare meglio,
- aumenta la fiducia, il coinvolgimento e l’impegno nei confronti dell’azienda,
- migliora la reputazione dell’azienda, rendendola più attraente anche per nuove risorse.
Sia chiaro, non è detto che dietro all’incapacità di aziende, datori e manager vi sia (sempre) una mancanza di attenzione verso i successi dei collaboratori. Piuttosto, potrebbe trattarsi di scelte sbagliate.
COSA SIGNIFICA PER TE SUCCESSO?
Per farti capire cosa intendo per “scelte sbagliate” dobbiamo dare innanzi tutto una definizione al concetto di successo.
Un errore che spesso si compie è di credere che i successi sul lavoro debbano per forza essere qualcosa fuori dall’ordinario: l’acquisizione di un grosso cliente, una vendita eccezionale, il superamento degli obiettivi previsti, la conclusione di un lavoro impegnativo.
In realtà, anche cose molto più piccole e meno misurabili possono e devono rientrare nella tua definizione di successo. Qualche esempio? Quando il tuo collaboratore acquisisce una nuova competenza utile a tutto il team, quando la tua squadra dà prova di essere tale affrontando in modo unito e collaborativo un compito, quando viene fatto un buon lavoro di normale amministrazione.
“Ma sono pagati, non basta questo?”
Consideri questo genere di risultati scontati? Pensi siano parte naturale delle mansioni dei collaboratori? Be’, non è così! E se hai avuto a che fare con team demotivati, dovresti sapere benissimo che le persone possono limitarsi a fare il minimo indispensabile e nulla più (con tutto ciò che di negativo consegue).
PER CELEBRARE I SUCCESSI ISPIRATI AI SARTI
Così come i sarti creano abiti su misura per i loro clienti, tu devi celebrare il successo dei tuoi collaboratori nel modo migliore per loro.
Infatti, il sondaggio APA di cui ho già parlato ha evidenziato che un premio non porta alcuna gratificazione se non è ciò che il destinatario desidera davvero. E poco importa se ciò che riceve è un riconoscimento costoso o prestigioso!
Del resto, prova a pensare:
– che senso ha regalare un bottiglia di vino pregiato a un dipendente astemio?
– quanto poco gradita potrebbe risultare una premiazione pubblica a un dipendente introverso?
– quale frustrazione potrebbe provare un collaboratore dal forte ego nel ricevere un biglietto di ringraziamento invece che un elogio davanti a tutto l’ufficio?
Ciò che sto cercando di dirti è che, qualsiasi cosa tu scelga come premio o forma di celebrazione, assicurati che sia adatta alla persona. Altrimenti, il rischio è di imbarazzare, scontentare o addirittura offendere la stessa e incrinare la sua motivazione.
Altra cosa: non sempre la ricompensa deve essere materiale o monetaria. Anzi, flessibilità oraria, possibilità di accedere a formazione in modo gratuito, appoggio per progetti personali sono altre ottime vie per ringraziare chi ha fatto un buon lavoro.
In sostanza, ciò che devi fare è capire quali siano le leve della motivazione per ogni tuo collaboratore. Cosa li smuove? Cosa li incentiva?
Se non sai come fare, semplicemente chiediglielo.
PERÒ SII MODERATO!
Ok, va bene celebrare un traguardo o un lavoro ben fatto, ma non farlo continuamente in pompa magna, altrimenti svalorizzerai il gesto. Ogni premio, ogni ringraziamento deve essere proporzionato.
E, mi raccomando, non dimenticare di festeggiare anche i tuoi successi! L’importante è che non ti lasci andare a troppe autocelebrazioni. Questo, infatti, potrebbe farti apparire arrogante e compromettere la stima dei tuoi collaboratori.
Un Libro Consigliato
SEI MODI PER CELEBRARE I SUCCESSI DEI TUOI COLLANBORATORI
- DILLO!
“Ben fatto!”, “Ottimo lavoro!”, “Complimenti” sono solo alcune delle frasi che puoi usare. Puoi approfittare di un incontro privato con il singolo collaboratore, oppure farlo in presenza di altri. Puoi anche scegliere di scrivere un bel biglietto o una mail. - FAI UN REGALO
Un bonus in denaro, un buono, un’esperienza, un oggetto, del cibo, dei fiori. Come già detto, non è necessario che sia qualcosa di costoso: l’importante è che sia adatto alla persona. - PORTA FUORI LA SQUADRA
Una cena, una gita, un’esperienza di team-bulding sono ottime idee per celebrare i successi di gruppo. Solo, assicurati di trovare qualcosa che non metta a disagio nessuno. In particolare, presta grande attenzione alle attività fisiche che, per alcune persone, potrebbero risultare difficili. Inoltre, specifica chiaramente se i partecipanti dovranno pagare qualcosa. Anche in questo caso, assicurati che sia un’esperienza alla portata di tutti. - REGALA TEMPO
Un permesso, un giorno di ferie retribuita in più, la possibilità di avere orari flessibili. Spesso il tempo libero ha più valore del denaro. - CREA UNA HALL OF FAME
Hai presente il “dipendente della settimana” nei film americani con tanto di foto appesa al muro dell’ufficio? Ecco, potresti pensare qualcosa di simile. Basta che a vincere non siano sempre le stesse persone. - UNA CERIMONIA
Se il traguardo raggiunto è particolarmente importante, potresti organizzare una cerimonia di premiazione in azienda o altrove.
Ovviamente, questo elenco non è affatto esaustivo: solo tu puoi conoscere i gusti delle persone con cui lavori!
Ricordati però che, come tutte le azioni che intraprendi per favorire la motivazione del tuo gruppo, anche le celebrazioni devono essere monitorate. Dunque, chiediti regolarmente se le tue ricompense hanno un effetto positivo sulla produttività e sulla soddisfazione del team. Se la risposta è sì, continua così. Altrimenti, ti consiglio di approfondire la conoscenza delle persone con cui hai a che fare per individuare meglio ciò che fa per loro.