Manager in evoluzione, come cambierà il Management?

Siamo in una fase storica di grandi cambiamenti che rendono la nostra vita fluida e flessibile, nel bene e nel male. È una evoluzione spinta da diversi fattori. A mio parere principalmente dal grande balzo in avanti della tecnologia.

Tutto cambia: il nostro modo di comunicare, di muoverci, di vivere.
E il mondo del lavoro ovviamente non è escluso.

Rispetto a qualche decennio fa, ad esempio, il luogo di lavoro è mutato moltissimo adattandosi alla flessibilità e alla velocità attuale.

  • Gli spazi di lavoro sono molto più flessibili. Perché i collaboratori di un’azienda hanno più possibilità di continuare il proprio lavoro spostandosi in aree diverse.
  • Gli orari di lavoro sono molto più flessibili. Spesso le persone possono scegliersi il proprio tempo e gli orari in cui lavorare.
  • Sempre più persone lavorano da remoto. Grazie alla tecnologia è sempre più facile lavorare durante un viaggio oppure da casa, semplicemente da uno smartphone tablet o dal computer sulla scrivania di casa.

Questo cambiamento non riguarda solo l’ambiente e la modalità di lavoro, ma anche e soprattutto le persone che lavorano nelle aziende, in particolare le nuove generazioni.
Loro non si accontentano più del “posto di lavoro” o del “titolo” che potrebbero avere in una organizzazione. Sono interessati nel dare un contributo significativo alla soluzione di problemi complessi e sfidanti, vogliono lasciare un segno tangibile della loro professionalità e della loro preparazione.
Sono attratti da progetti basati su obiettivi, hanno la volontà di gestire in modo autonomo il proprio tempo e di prendere decisioni senza avere, ogni volta, il benestare del proprio Manager. Vogliono essere il manager di se stessi, desiderano risolvere i problemi del progetto a cui stanno lavorando in modo indipendente, scegliere loro stessi la propria formazione.

Le aziende, implicitamente o esplicitamente, ricercano sempre di più figure di questo tipo. Persone che, oltre alle competenze e alle conoscenze specialistiche del proprio lavoro, abbiano Soft Skill da manager e una visione più ampia e strategica.

Manager old style

Questa nuova realtà organizzativa aziendale cambia evidentemente anche il ruolo del Manager.

Questi dipendenti non hanno più bisogno del Manager sempre presente, controllore continuativo del loro lavoro e gestore del loro tempo e delle loro attività.

Questo tipo di Manager sta diventando sempre più obsoleto e diventerà una figura inutile, se non controproducente per l’azienda stessa.
Il Manager old style potrebbe diventare il collo di bottiglia delle performance aziendali e il principale motivo di fuga dei talenti dall’azienda.

Quando le persone hanno più autonomia sul lavoro, statisticamente hanno una maggiore performance lavorativa ed investono maggiore impegno in quello che fanno. Ma questo non significa che non abbiano ancora bisogno del Manager, in particolare in situazioni difficili.

I manager non possono nascondersi dietro il dito dell’autonomia e dell’indipendenza per sparire e non dare supporto al proprio team.
Anche se gli impiegati sono flessibili, temporanei o remoti, per loro la figura di riferimento più importante è sempre il loro diretto Manager. La relazione più significativa che hanno con la loro organizzazione è proprio attraverso il proprio Manager.

Diventa sempre più difficile gestire le risorse umane moderne con metodi di management tradizionali.
Il mondo del lavoro è cambiato e le pratiche utilizzate dai Manager di 10/15 anni fa spesso non funzionano più.

Manager di oggi e di domani: quale ruolo?

Ma allora, quale ruolo strategico può avere un Manager per la propria organizzazione e per le persone che lavorano con lui?

Oltre alle mansioni “istituzionali”, i compiti più importante sono:

  • incoraggiare il proprio team nella crescita e nello sviluppo di sé stesso e dei propri membri
  • accompagnare le persone verso il riconoscimento dei propri talenti e nell’utilizzo responsabile di essi
  • creare un clima positivo e generativo di possibilità di sviluppo.

Sostanzialmente i Manager del futuro avranno un ruolo sempre più simile a quello di un Coach.
E questo impone l’acquisizione di competenze e di Skill specifiche. In particolare sull’aspetto della comunicazione perché è lo strumento più potente che i Manager posseggono per raggiungere gli obiettivi sopra descritti.

E’ necessario quindi arricchire la relazione con i propri collaboratori di conversazioni significative e funzionali, orientate ai risultati e alle performance.

Molti Manager non sono ancora pronti per questo importante cambiamento di approccio personale verso i collaboratori ed il proprio team.
Ecco perché, secondo me, le organizzazioni dovrebbero aiutarli, non solo attraverso corsi di formazione per acquisire informazioni e strumenti, ma offrendo la possibilità di ampliare il loro mindset, le loro modalità di pensiero e di azione, le loro visioni strategiche attraverso percorsi di Coaching.
Per evolvere verso il ruolo che il nuovo presente ed il futuro del Business richiede.

Come sarà il nuovo Management?

È una domanda a cui probabilmente poche persone sanno davvero rispondere.
Di certo penso sia utile pensare al futuro del Management in modo “non convenzionale”, facendo uno sforzo di immaginazione oltrepassando ciò che sino a ieri erano le regole del Management classico.

Provando a fare questo gioco, immagino intanto di cambiare nome al Manager chiamandolo Mentore. E di creare in azienda un team di Manager specializzato e dedicato alla crescita, allo sviluppo, e al supporto del problem solving. Un Team composto da “Manager Coach” specializzati in varie aree: Career Coach, Coach esperti in comunicazione e relazioni, Manager Coach con specialità tecniche specifiche e così via.
Immagina cosa potrebbe accadere in azienda se i migliori collaboratori potessero, per qualsiasi richiesta e aiuto, rivolgersi ad un Dream Team del genere!
Qualsiasi problematica sarebbe analizzata da diversi punti di vista consentendo di offrire una ricchezza incredibile di possibilità di soluzioni.
Credo che un contesto del genere, oltre ad essere estremamente efficace, potrebbe davvero essere un forte richiamo per le persone di talento, come il miele per le api! 🙂

Un libro consigliato

Conclusione

Non so come cambierà il Management nelle aziende e come i Manager affronteranno il cambiamento in atto.
Di una cosa sono certo: le vecchie regole sono ormai difficilmente applicabili ma soprattutto non più funzionali alla nuova forza lavoro e alla velocità con cui si muove il contesto del Business. Ciò significa che i leader dovranno inventare un nuovo modello di Management, coerente e funzionale al mondo attuale e a quello che verrà nei prossimi anni.

Secondo te, come sarà il nuovo Management?

Cosa posso fare per te?

Percorsi di Coaching e formazione in Azienda
Workshop in Gruppo Be one Lab

Cosa posso fare per te?

Percorsi di Coaching e formazione in Azienda
Workshop in Gruppo Be one Lab