Come non far scappare i dipendenti che meritano
Hai creato un team fantastico, formato da persone valide, affidabili, a cui puoi lasciare svolgere compiti in autonomia mentre tu ti impegni nel tuo. Ottimo! Ora devi fare in modo che queste persone non se ne vadano. Come fare?
Infatti, non devi mai dare per scontati i membri del tuo team. A volte basta poco perché qualcuno decida di andarsene. E a quel punto, oltre a trovarti scoperto, dovrai occuparti della sostituzione e questo porta via tempo e denaro.
In questo articolo ti racconterò quali sono i principali motivi per cui le persone decidono di lasciare il loro posto di lavoro. Ma ti suggerirò anche dei metodi per mantenerle sempre felici, motivate, e coinvolti.
LE CONSEGUENZE DEL TURNOVER
Perdere un membro del team è una seccatura sotto molti punti di vista. Acas, un servizio di consulenza per l’occupazione britannico, ha svolto una ricerca a tal proposito, scoprendo che le principali conseguenze di un eccessivo turnover tra i dipendenti sono:
- costi extra dovuti alla pubblicità, alla selezione del personale e alla sua formazione;
- mancato rispetto delle scadenze e interruzioni nel flusso di lavoro;
- maggiori assenze correlata allo stress da parte degli altri dipendenti;
- maggiore disagio degli altri dipendenti e maggiore probabilità di abbandono da parte loro;
- danni alla reputazione aziendale;
- servizio clienti scadente;
- perdita di competenze e conoscenze;
- abbassamento della qualità della produzione;
- relazioni danneggiate;
- scarse performance finanziarie aziendali.
PERCHÉ LE PERSONE LASCIANO IL LORO LAVORO?
Un certo ricambio della forza lavoro è fisiologico. Un po’ perché non tutti hanno intenzione di fare lo stesso lavoro tutta la vita, un po’ perché a un certo punto si va in pensione.
Al netto di ciò, la società di consulenza aziendale AchieveGlobal suggerisce tre cause principali che spingono le persone a cercare un altro lavoro:
- mancanza di riconoscimento per i loro successi;
- indennità e benefit insufficienti;
- scarse occasioni di crescita e sviluppo.
COME TRATTENERE I MEMBRI DEL TUO TEAM
La risposta sta nel creare un ambiente che renda il lavoro piacevole e coinvolgente. Come si fa?
David K. Williams e Mary Michelle Scott, della software house USA Fishbowl, suggeriscono di adottare le 5 R, ovvero:
- Responsabilità (Responsibilities)
Le persone hanno bisogno di opportunità di sviluppo sul lavoro. Per questo motivo è bene che tu gli fornisca compiti e anche formazione per crescere e acquisire nuove competenze.
Inoltre, se devi rimpiazzare qualcuno che se ne è andato, cerca prima di tutto se fra i dipendenti c’è qualcuno adatto a quella posizione. - Rispetto (Respect)
Tutti hanno bisogno di sentirsi apprezzati e rispettato, anche sul lavoro. Del resto, come ci si può sentire coinvolti in ciò che si fa se mancano apprezzamento e rispetto?
Dunque, impegnati a offrire a tutti eguali opportunità e a evitare discriminazioni. Parla con i membri del tuo team, senti cosa ne pensano del loro lavoro e dell’ambiente, fai loro sentire che hanno voce in capitolo. Questo ti porterà a sviluppare una relazione più forte, basata sulla fiducia, e più produttiva. - Condivisione delle entrate (Revenue-sharing)
Un buono stipendio e dei benefit sono elementi che contribuiscono fortemente alla soddisfazione lavorativa.
Williams e Scott consigliano di legare una parte dello stipendio dei dipendenti alle performance aziendali: questo li incentiverà a sentirsi coinvolti in prima persona nel destino aziendale e a impegnarsi di più nel raggiungimento degli obiettivi generali. - Ricompense
Per quanto fondamentali, stipendio e benefit non bastano. Ci vogliono anche ricompense…emotive!
Riconoscere un lavoro ben fatto è importante a far sentire apprezzati i membri del tuo team.
Lo puoi fare in molti modi: un ringraziamento davanti ai colleghi, un pranzo fuori per tutti, feste d’ufficio, premi, o anche un semplice biglietto di ringraziamento scritto a mano.
Vedrai che migliorerà il loro umore e il desiderio di restare. - Relax
Tutti hanno bisogno di rilassarsi. Oltre alle vacanze, puoi pensare di concedere orari flessibili, settimane lavorative ridotte, smart working o lavoro part-time.
Poi, in caso di lunghe assenze dovute a malattia, permetti al dipendente di tornare al lavoro gradualmente.
Se le persone sanno che hai a cuore il loro benessere e la loro salute, saranno certamente più invogliate a fare il loro lavoro.
Un Libro Consigliato
COME CAPIRE SE UNA PERSONA STA PER LICENZIARSI
Saper individuare un membro del tuo team intenzionato ad andarsene può darti l’occasione di aggiustare il tiro ed evitare l’abbandono.
Due ricercatori, Gardner e Hanks, hanno scoperto quali sono gli indizi che suggeriscono che un membro del team se ne voglia andare:
- calo della produttività;
- riluttanza a impegnarsi in progetti a lungo termine;
- comportamento più riservato e più tranquillo;
- scarso interesse per le possibilità di carriera;
- meno interesse a compiacere il capo;
- scarse interazioni con i superiori;
- svolgimento del minimo indispensabile;
- riluttanza a partecipare alla formazione.
Sappi che c’è un momento in cui, più di ogni altro, è più probabile che un dipendente si licenzi, ed è tra le prime settimane e i primi mesi di un nuovo incarico. Non importa se è un nuovo assunto o un avanzamento di carriera: se la persona fa fatica ad adattarsi o il lavoro è diverso da ciò che si aspettava, sarà più propensa ad abbandonare.
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