Come avere un team efficiente e produttivo
Un team è sempre formato da persone con talenti e capacità diverse. Saper riconoscere e far lavorare insieme queste diversità è la chiave per avere una squadra equilibrata, affiatata, competitiva in modo sano, e capace di raggiungere gli obiettivi.
Facile no?
No. Soprattutto se stai mettendo insieme un nuovo team o se vuoi farne evolvere uno già esistente.
Per questo, voglio ora darti qualche consiglio per creare e mantenere un team efficace.
CONSIGLI PER UN TEAM EFFICIENTE E PRODUTTIVO
1) ANALISI INIZIALE
Il primo passo che devi compiere non riguarda i tuoi collaboratori ma te stesso.
Qual è lo scopo della squadra? Cosa ti aspetti dal gruppo e dai singoli? Quali sono gli obiettivi da raggiungere? Hai tutte le figure di cui hai bisogno?
Puoi aiutarti tenendo traccia di alcuni elementi:
- Ruoli e responsabilità dei singoli
In questo modo puoi vedere se ci sono aree scoperte, sovrapposizioni, e se la distribuzione dei compiti è coerente con le competenze e le capacità di ognuno.
Se dovessi scoprire che nel team mancano alcune figure, prepara un’ attività di recruiting. A tal proposito ti consiglio di leggere l’articolo “Come fare una buona selezione del personale“. - Attività quotidiane del team
Questo ti permette di sapere come le singole persone impiegano il loro tempo e quali attività richiedono maggiormente la loro attenzione. Inoltre, ti rende in grado di individuare eventuali ostacoli e, di conseguenza, trovare soluzioni per migliorare l’efficacia e la produttività del team. - Gestione della comunicazione
Come vuoi che le informazioni vengano condivise? Quali strumenti o procedure cui che vengano usati? Con che frequenza vuoi organizzare riunioni? Chi può parteciparvi?
L’IMPORTANZA DEI KPI
Dopo aver stabilito questi elementi, comunica con la tua squadra e assicurati che ognuno comprenda chiaramente i ruoli, le responsabilità e i compiti propri e altrui, nonché gli obiettivi da raggiungere. Più preciso sarai e più il tuo team sarà efficace e produttivo.
Per riuscirci, usa i KPI, i Key Performance Indicators, ovvero i parametri con cui valuti le prestazione dei singoli e del team. La tua squadra dovrebbe sapere quali KPI consideri per capire quali standard raggiungere.
2) TEAM BUILDING
La produttività di un team dipende però anche dal suo affiatamento.
Per questo, non trascurare le attività di team building né la gestione di eventuali membri difficili. A tal proposito, se non sai come trattare un collaboratore fastidioso, leggi l’articolo “Come gestire un collaboratore arrogante“.
In ogni caso, un gruppo ha bisogno di conoscersi, di sviluppare fiducia e rispetto reciproco. Queste sono le basi per la collaborazione.Se vengono a mancare, noti immediatamente un calo nelle performance. Nel peggiore dei casi, qualcuno potrebbe anche decidere di andarsene.
Però non credere che siano bisogni che riguardano solo i gruppi appena nati. Anche i gruppi di vecchia formazione possono aver bisogno di rinforzare i legami interni.
3) FORMAZIONE
Per essere efficiente e produttivo, un team deve essere competente.
Prima di tutto, fai una valutazione delle competenze attuali dei singoli collaboratori. Dopodiché, individua chi di loro ha bisogno di formazione e anche di che tipo di formazione necessitano. Infatti, qualcuno potrebbe aver bisogno di un semplice aggiornamento tecnico, qualcun altro di rafforzare le proprie soft skills. Inoltre, la formazione non deve avere necessariamente la forma di un corso: in qualche caso serve un’esperienza pratica e diretta. La domanda che devi porti è: “Come posso aiutare i miei collaboratori a sviluppare i loro talenti?“.
In ogni caso, non trascurare la formazione anche di quei membri che hanno già ottimi livelli di preparazione.
Ovviamente, tieni traccia degli effetti che la formazione ha sui singoli per capire se ha funzionato o meno.
Un Libro Consigliato
4) MOTIVAZIONE
Dunque, hai stabilito obiettivi del team e i compiti dei singoli, hai rafforzato i legami interni, hai reso la formazione una priorità. È tutto molto bello, ma se il tuo team non è motivato, non sarà mai produttivo!
Sta a te mantenere le persone motivate mentre lavorano per raggiungere gli obiettivi.
Come fare?
Per prima cosa, individua cosa ogni collaboratore vuole veramente dal suo lavoro. Cosa lo soddisfa: fare carriera? Non essere vincolato a orari di lavoro rigidi? Vedere dei risultati tangibili di ciò che fa? Sapere che il suo lavoro migliora il mondo?
Ognuno ha le proprie leve e sta a te conoscerle e usarle. Però sappi che il lato economico non è un fattore motivante forte. Di questo e di come motivare veramente le persone sul lavoro ne ho parlato nell’articolo “Come favorire la motivazione del tuo team“.
5) PREMI E RICOMPENSE
Quando capirai cosa smuove veramente i membri del tuo team, allora saprai come premiarli nel modo migliore quando raggiungono gli obiettivi.
Mi raccomando: oltre ai premi per i singoli, pianifica anche delle ricompense per l’intera squadra.
CREARE UN TEAM PRODUTTIVO E SODDISFATTO È UN LAVORO CONTINUO
Se farai quanto ti ho suggerito, riuscirai ad avere un team compatto, motivato e produttivo. Ma non credere che una volta raggiunto questo obiettivo il tuo lavoro sia finito.
Al contrario, i team si evolvono costantemente, che tu lo voglia o no. Dunque, la creazione di un team efficiente è un’attività che dovrai portare avanti in maniera continuativa.
Per questo, pianifica di rivedere i punti che ti ho elencato con regolarità, in modo da individuare subito cedimenti e mantenere la squadra sulla giusta strada.
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