Siamo certi che, almeno una volta, hai sentito parlare di change management, vero?
Beh, ad oggi, ogni azienda DOVREBBE prendere in considerazione il modo in cui gestisce il cambiamento e la trasformazione verso l’innovazione di processo. Fino a qualche anno fa, i dirigenti delle grandi corporate avevano un solo grande obiettivo per le loro organizzazioni: la stabilità.
Visto e considerato che la maggior parte dei mercati era chiuso o non sviluppato, i leader potevano soddisfare questo obiettivo facilmente, attraverso esercizi annuali che offrivano solo modeste modifiche al piano strategico. Il tutto senza stravolgere le politiche di pricing, mantenendo la strategia intatta, investendo il minimo nella formazione. Le cose potevano addirittura funzionare (e funzionare bene).
Ma che succede oggi, in un periodo storico così complesso in cui, nel business, la competitività è sempre più alta e il cambiamento tecnologico procede alla velocità della luce? Secondo le statistiche, gran parte dei bambini che oggi frequentano le scuole elementari faranno un lavoro che, attualmente, non esiste. Lavorare verso il cambiamento come fenomeno culturale e come fenomeno aziendale è fondamentale per garantire competitività al tuo ecosistema.
Se sei un manager o un leader d’impresa, quindi, non potrai fare a meno di considerare il change management come l’opportunità che stavi cercando per migliorare le prestazioni, cogliere le opportunità o affrontare i problemi, attraverso modifiche ai processi, ai ruoli di lavoro, alle strutture organizzative e all’uso della tecnologia.
In questa guida ti spiegheremo tutto quello che devi sapere su questo percorso di management del cambiamento.
Guida alla gestione del cambiamento aziendale
Pensare al management of change significa investire sul futuro della tua azienda e sulla capacità di affrontare ed accogliere con successo il cambiamento. Ecco tutto quello che devi sapere sul change management.
Change management: cos’è
Iniziamo la nostra guida con una definizione di change management, necessaria per capire davvero di cosa stiamo parlando e quali sono i benefici reali che la tua azienda può trarre da questo percorso.
La gestione del cambiamento si riferisce all’introduzione di nuovi processi in un’organizzazione o alla gestione di persone che stanno vivendo un cambiamento.
Tecnicamente, per change management si intende proprio il coordinamento di un periodo di transizione che porta ad un cambiamento duraturo all’interno di una struttura.
Il modello di gestione del cambiamento
La gestione del cambiamento aziendale è solitamente guidata da un modello di change management, un vero e proprio framework che le persone possono utilizzare per comprendere il processo e cosa ci si aspetta da loro.
Il modo in cui gestisci un processo di cambiamento è importante almeno quanto il modello che scegli per guidare il processo e capire le reazioni. Se stai pensando di portare cambiamenti, la tua capacità di comunicare in modo efficace e incoraggiare le persone ad accettare i cambiamenti è vitale. Devi modellare atteggiamenti positivi verso il cambiamento e rassicurare gli altri.
Perché? Perché i cambiamenti generano insicurezza e l’insicurezza genera PAURA.
Esistono diversi modelli di gestione del cambiamento: ad esempio, ecco il modello PDCA ( plan-do-check-act o plan-do-check-adjust ), conosciuto anche come ciclo di Deming.
Secondo il modello, il processo di cambiamento deve avvenire seguendo questi quattro step:
- Plan: stabilisci obiettivi ben definiti da raggiungere
- Do: metti in atto le modifiche richieste nella fase precedente facendo dei piccoli test
- Check: valuta i dati e i risultati raccolti dalla fase Do. I dati vengono confrontati con i risultati attesi per capire se il piano sta funzionando
- Act: a questo punto il processo è pronto per essere applicato e migliorato. C’è già uno standard e degli obiettivi migliorati al fine di ottimizzare la transizione.
I benefici del change management
I benefici del change management in azienda sono notevoli e subito tangibili dai membri dell’organizzazione.
Ecco quello che puoi ottenere investendo in un processo virtuoso di gestione dei cambiamenti:
- Possibilità di valutare effettivamente l’impatto di un cambiamento sulla struttura aziendale e sul personale
- Il cambiamento può essere implementato senza influire negativamente sulla gestione quotidiana degli affari
- I collaboratori vengono guidati e accompagnati nel cambiamento senza stress
- L’efficacia produttiva viene mantenuta alleviando i timori del personale
- Aumento dei ROI: i costi sono contenuti e pianificati
- Aumento della soddisfazione del cliente
- Abbattimento dei rischi correlati al cambiamento e al mancato raggiungimento degli obiettivi
Come costruire un processo di change management
Bene, da dove cominciare per costruire un processo di change management?
Ecco tutti i passaggi che dovresti seguire per iniziare a prendere il controllo del cambiamento:
- Identifica l’obiettivo: il primo passo per avere successo nel processo di gestione del cambiamento è individuare le aree di transizione. Avere chiari obiettivi è un punto di partenza imprescindibile per innescare questo processo;
- Pianifica il cambiamento: usa una vera e propria tabella di marcia per definire l’inizio, il percorso da intraprendere e la destinazione. Integrerai anche le risorse da sfruttare, lo scopo o l’obiettivo e i costi nel tuo piano. L’importante, quando si intraprende un cambiamento, è procedere per piccoli passi, evitando il cambio radicale che può destabilizzare molto la struttura aziendale;
- Individua le risorse per monitorare il cambiamento: queste possono includere infrastrutture, attrezzature e sistemi software;
- Lavora sulla comunicazione efficace: tutti coloro che sono coinvolti nel cambiamento devono conoscere quali sono gli obiettivi da raggiungere e le responsabilità a cui devono ottemperare. Nessuno deve rimanere indietro in questo processo (e un buon change manager lo sa bene)
- Previeni i rischi correlati al cambiamento: il cambiamento non è esente da rischi. Il rischio di un ritorno sull’investimento poco soddisfacente e la perdita di un budget assegnato a qualcosa di nuovo rappresentano elementi da controllare e da prevenire nel tuo processo di cambiamento;
- Analizza e monitora i risultati: controlla costantemente l’andamento del processo e ottimizzalo per ottenere performance sempre migliori. La filosofia del miglioramento continuo è quella vincente per un’azienda e per un manager che vogliono essere leader.
RICORDATI DI:
- Trasmettere il cambiamento a tutti i livelli: gli sforzi per il cambiamento devono includere piani per identificare i responsabili in tutta l’azienda coinvolgendo tutta l’organizzazione
- Investi sulla comunicazione: troppo spesso i leader compiono l’errore di credere che gli altri capiscano i problemi, sentano il bisogno di cambiare e vedano la nuova direzione chiaramente come fanno loro. I migliori programmi di cambiamento rinforzano i messaggi fondamentali da veicolare in modo che nessuno pronunci frasi come “non lo sapevo”, “non spetta a me farlo”, “non è una mia responsabilità”.
Un Libro Consigliato
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Essere dei veri manager del cambiamento prevede una serie di skills fondamentali per permettere alla tua azienda di non rimanere indietro.
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